Testimonianze
e messaggi di cordoglio
giunti a ISDE Italia
----- Original Message -----
From: Centro di Ricerca sul Cancro Cesare Maltoni della Fondazione Europea
Ramazzini
To: 'Landrigan, Phil'
CcSent: Saturday, September 22, 2007 7:21 AM
Subject: Death of Lorenzo Tomatis (1929-2007)
Dear Fellows,
It is with great sadness that I inform you of
the death of our dear friend and Fellow, Lorenzo Tomatis. Lorenzo, together
with Irving Selikoff, Norton Nelson, David Rall and Cesare Maltoni was
among the scientists who contributed to create a culture of prevention
in the strategy to control cancer. The energy and skill with which he
gave life and continuity to the IARC monographs will be remembered as
an important milestone for not only the agency, but also for public
health.
In 2005, Lorenzo received the Ramazzini Award for his outstanding contribution
to the prevention of cancer, in particular the identification of industrial
agents. This year will have a moment of silence in Carpi to pay tribute
to our colleague, a great scientist, intellectual and friend.
Sincere regards,
Morando Soffritti
Dr. Morando Soffritti
Scientific Director
European Ramazzini Foundation
and General Secretary
Collegium Ramazzini
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----- Original Message -----
From: "Della Torre Lelia" <Lelia.DellaTorre@cgil.lombardia.it>
To: <isde@ats.it>
Cc: "Galli Vanni" <Vanni.Galli@cgil.lombardia.it>; <scantoni@asl.milano.it>
Sent: Wednesday, September 26, 2007 9:14 AM
Subject: in ricordo di Lorenzo Tomatis
Ho conosciuto personalmente Renzo Tomatis l'anno
scorso partecipando alla riunione, coordinata dalla dott.ssa Susanna
Cantoni responsabile dell'ASL Città di Milano, sul tema "mesotelioma"
al fine di confutare la lettura distorta dei dati di letteratura fatta
dal prof. Chiappino della Clinica del Lavoro di Milano secondo il quale
non poteva essere attribuita alcuna responsabilità ai datori
di lavoro per le esposizioni ad amianto nei decenni precedenti gli anni
90 in quanto il mesotelioma si svilupperebbe solo in soggetti ipersuscettibili
e per esposizione a fibre ultra corte e ultra fini per le quali non
esistevano allora sistemi filtranti adeguati. Secondo questa lettura
dei dati non solo viene ad essere vanificata ogni ricerca di responsabilità
datoriale ma viene fortemente messa in forse anche la possibilità
di tutela da parte del patronato sindacale per il riconoscimento del
mesotelioma come malattia professionale. Tomatis ha contribuito in modo
determinante a combattere le tesi di Chiappino partecipando alla tavola
rotonda di Iseo nel maggio 2006 e alla stesura di lettere di risposta
pubblicate su Epidemiologia e Prevenzione e di un testo che si è
personalmente impegnato a far pubblicare su una rivista internazionale.
Ma chiaramente il contributo che Tomatis ha dato per la difesa della
salute dei lavoratori è stato enorme con la creazione e la direzione
della IARC per la valutazione e la classificazione delle sostanze cancerogene.
A nome del Coordinamento Medico Legale del Patronato Inca CGIL Lombardia
esprimo pertanto tutto il nostro cordoglio e profondo rimpianto per
uno scienziato rigoroso, generoso, testimone del valore etico della
medicina.
dott.ssa Lelia Della Torre
Coordinamento medico legale Inca CGIL Lombardia
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----- Original Message -----
From: Cantoni Susanna
To: isde@ats.it
Sent: Thursday, September 27, 2007 3:09 PM
Conoscevo il grande contributo che Lorenzo Tomatis
ha dato per la difesa della salute dei lavoratori, legato soprattutto
alla creazione e direzione della IARC per la valutazione e la classificazione
delle sostanze cancerogene.
I lavori della IARC, le monografie prodotte sono state e sono prezioso
strumento e punto di riferimento per la formazione di tutti coloro che
operano nel campo della prevenzione nei luoghi di lavoro, e in particolare
dei medici del lavoro.
Così è stato anche per la mia formazione.
Solo l’anno scorso ho avuto la fortuna di conoscere Lorenzo Tomatis
personalmente in occasione della realizzazione di articoli scientifici
volti a confutare le tesi partigiane del prof. Chiappino sulla patogenesi
e sulla non prevenibilità del mesotelioma pleurico.
Ho così potuto apprezzare, oltre alla profondità del suo
sapere e al rigore scientifico, anche il suo senso etico, lo spirito
costruttivo, la generosità e concretezza nel fare, uniti ad una
profonda umanità e alla capacità di ascolto.
Esprimo il mio personale rimpianto e il cordoglio degli operatori del
Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro dell’ASL
città di Milano per la perdita di uno scienziato e uomo che tanto
ha insegnato e tanto ha contribuito per la salute dei lavoratori.
Susanna Cantoni
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----- Original Message -----
From: Eva Buiatti
To: ISDE
Sent: Wednesday, September 26, 2007 2:50 PM
Subject: R: In ricordo di Lorenzo Tomatis
Ricordo che Lorenzo presiedeva sempre di persona
quella cosa del tutto particolare che era la costruzione delle Monografie
della IARC sulle sostanze cancerogene. Era lui che aveva inventato il
meccanismo, andato avanti poi per ben più di 20 anni. La Agenzia
di Lione contattava una cinquantina di esperti da tutti i paesi del
mondo sulla base di un indice della monografia, e chiedeva a ciascuno
di preparare un "draft" del suo pezzo. Poi, li invitava tutti
a Lione per una full-immersion di 15 giorni, e alla fine delle due settimane
la monografia era fatta, scritta e sistemata! Erano giornate incredibili.
Si lavorava dodici, anche quattordici o quindici ore ogni giorno. Ogni
gruppo di lavoro aveva al suo interno i tecnici, i rappresentanti dei
lavoratori e quelli delle ditte produttrici "stakeholders"
della materia. In ogni gruppo serpeggiava il conflitto, qualche volta
scoppiava platealmente. Per forza, alla fine si decideva di una sostanza
o di un processo industriale e del suo destino a livello internazionale!.
Lorenzo era onnipresente, sempre lucido, sempre equilibrato, il vero
regista della operazione. Si faceva aiutare da segretarie fedeli, più
che segretarie informatrici, che lo mettevano al corrente via via di
tutti gli sviluppi. Ma l'aspetto essenziale era: conflitti trasparenti,
risoluzioni condivise. E soprattutto: tutti dicono quello che vogliono,
ma sono le evidenze scientifiche quelle che hanno l'ultima parola. Una
esperienza, e un uomo, indimenticabili.
Eva Buiatti
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----- Original Message -----
From: e.venini@wwf.it
To: ISDE
Sent: Wednesday, September 26, 2007 8:54 PM
Subject: Fw: Tomatis
Carissimo Roberto,
appresa la ferale notizia della scomparsa del grande Maestro Lorenzo
Tomatis , da anni anche presidente del
Comitato Scientifico Scientifico ISDE – International Society
of Doctors for Environment -Italia, desidero esprimere a te e all'Associazione
sentimenti di vicinanza assieme alle più sentite condoglianze.
E' una perdita vera per chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e frequentarlo,
ma anche per chi lo ha apprezzato ed ammirato per la straordinarietà
sua e del suo lavoro, posta, sempre umilmente, al servizio della scienza
e dell'uomo.
Cordialmente,
Enzo Venini
Presidente WWF ITALIA
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Nimby trentino ricorda con affetto
la passione, la generosità e l'onesta del dott. Lorenzo Tomatis.
Un Uomo ancor prima che un Medico.
Lorenzo Tomatis ci ha lasciati
http://www.ecceterra.org/docum.php?id=1193
Nimby trentino, 22 settembre 2007
Cordiali saluti
Nimby trentino
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----- Original Message -----
From: Lilian Corra
To: isde-db@isde.org
Sent: Saturday, September 22, 2007 4:54 PM
Subject: [isde-db] Fw: Death of Lorenzo Tomatis (1929-2007)
Dear ISDE Colleagues,
I am sorry to communicate you this today.
Lorenzo was a very beloved member of ISDE.
Lilian
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----- Original Message -----
From: Professor Vyvyan Howard
To: isde-db@isde.org
Sent: Monday, September 24, 2007 12:51 PM
Subject: RE: [isde-db] Fw: Death of Lorenzo Tomatis (1929-2007)
Dear Colleagues,
I am very saddened at the passing away of Lorenzo.
I met him on four occasions, all of which I remember very clearly. At
each those meetings I learned so much and it altered the way that I
think about cancer. He will be remembered for a very long time.
Best wishes,
Vyvyan
Professor C. Vyvyan Howard. MB. ChB. PhD. FRCPath.
Bioimaging Research Group
Centre for Molecular Bioscience
University of Ulster
Cromore Road
Coleraine BT52 1SA
Tel +44 (0)28 7032-3383
Mob +44 (0)7973247833
email: v.howard@ulster.ac.uk
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----- Original Message -----
From: <a.antonellaagnello@tin.it>
To: "ISDE" <isde@ats.it>
Sent: Tuesday, September 25, 2007 6:12 PM
Subject: R: In ricordo di Lorenzo Tomatis
Sono sinceramente dispiaciuta anche se ho avuto
modo di conoscerlo da breve tempo ma quanto basta per apprezzarne la
grandezza ! Agnello
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----- Original Message -----
From: Stefano Beccastrini
To: ISDE
Sent: Tuesday, September 25, 2007 4:14 PM
Subject: Re: In ricordo di Lorenzo Tomatis
Caro Roberto,
per adesso sono troppo commosso dalla inaspettata, e tremenda, notizia.
Per cui non ho voglia di parlare di alcunché...
Ho letto "Il laboratorio" poco dopo aver cominciato a fare
il medico del lavoro
(primi anni Settanta) e assieme agli scritti di Maccacaro, Marri e pochi
altri
sono stati le fonti del mio imprinting di medico della e per la prevenzione.
Per ora vorrei limitarmi a dire questo, ripromettendomi, se lo ritieni
opportuno,
di scrivere, a cuore meno afflitto, un ricordo di Lorenzo per Il Cesalpino.
Sono comunque grato a ISDE che mi ha dato modo, per qualche tempo,
di militare nella stessa associazione, così incontrandolo spesso,
di colui
che ho sempre considerato con reverenza uno dei miei maestri,
ciao,
Stefano
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----- Original Message -----
From: "Franco TAGGI" <taggi@iss.it>
To: <isde@ats.it>
Sent: Tuesday, September 25, 2007 5:04 PM
Subject: F.Taggi ISS Ricordo L.Tomatis
? Non ho avuto modo, se non superficialmente,
di interagire con l'uomo Lorenzo
> Tomatis.
> Tuttavia, ho usufruito molto di tante pubblicazioni, di carattere
specifico
> o generale, da lui prodotte. Materiale utile e prezioso, che resta
ancora
> per molti versi di riferimento scientifico, ma soprattutto di impegno
> morale.
> In una Scienza che è diventata ormai essenzialmente tecnica,
figure come
> quella di Lorenzo illuminano il percorso da compiere. E fanno anche
sperare,
> nonostante tutto.
> Mi associo al cordoglio dell'ISDE e a quello di tanti amici.
>
> Franco Taggi
> Istituto Superiore di Sanità
>
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----- Original Message -----
From: Sunil Deepak
To: ISDE
Sent: Tuesday, September 25, 2007 5:09 PM
Subject: R: In ricordo di Lorenzo Tomatis
Caro Roberto,
mi dispiace molto per questa notizia. Non avevo avuto il piacere di
conoscerlo di persona ma avevo letto diversi suoi scritti e ne ero rimasto
molto colpito. Speravo di incontrarlo prima o poi. Mi dispiace molto,
auguri da parte mia alla sua famiglia.
Cari saluti, Sunil
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----- Original Message -----
From: <emanuelalberini@libero.it>
To: "isde" <isde@ats.it>
Sent: Tuesday, September 25, 2007 5:48 PM
Subject: In ricordo di Lorenzo Tomatis
La notizia della morte di Tomatis mi rattrista
moltissimo -
L'avevo conosciuto qualche anno fa a Firenze
in occasione di un convegno sulla salute dei bambini, finito il quale
avevamo fatto il viaggio di ritorno in treno assieme. E per me è
stata un'occasione importante per imparare e riflettere su tante cose.
Gentile e rassicurante nei modi, riusciva con
parole semplici a trasmettere le sue conoscenze.
Un vecchio saggio che se ne va e che dobbiamo
ringraziare per tutto quello che ci ha dato.
Emanuela Alberini
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----- Original Message -----
From: Laura Todesco
To: isde@ats.it
Sent: Tuesday, September 25, 2007 6:34 PM
Subject: ricordo Tomatis
purtroppo non ho avuto modo di conoscerlo di
persona, l'ho conosciuto attraverso sue piccole pubblicazioni scientifiche
divulgative che divoravo da studente e attraverso"il Fuoriuscito",
ma questa notizia mi addolora come quella di una perdita di una persona
cara.
Laura Todesco
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----- Original Message -----
From: Andrea Gardini
To: Beccastrini Stefano ; isde@ats.it
Sent: Tuesday, September 25, 2007 7:02 PM
Subject: Lorenzo
Lorenzo per me era un mito.
Lo avevo conosciuto sui fogli di Sapere, giornale di Giulio Maccaccaro,
e poi nelle sue pubblicazioni, i suoi libri.
Una sua conferenza a Trieste, 30 anni fa era stata una festa di conoscenza
e di impegno.
Lo avevo poi visto spesso su e giù per la ripida scalinata che
porta da Aurisina, dove abitava a Trieste e la spiaggia di Canovella
de Zoppoli, luogo elitario di triestini amanti del mare senza attrezzature,
volendo anche naturisti, lungo la strada costiera che porta da Sistina
a Trieste. Passo svelto, su e giù per quei duecento scalini,
anche con il caldo torrido, con sua moglie dietro o davanti, per mano,
ogni tanto fermarsi e mangiare una mora, un grano d'uva
Asciugamano in mano, calzoni corti, abbronzatura, asciutto me lo ricordo,
in forma.
Ho lavorato con lui per un po' di tempo a Trieste: io in direzione sanitaria,
lui in direzione scientifica dell'istituto per l'infanzia, il Burlo.
Difficile per lui adattarsi agli usi ed ai costumi italiani, a quelli
triestini, al modo di fare del Ministero di allora, ai rapporti di potere
e di lavoro.
Abituato al grande "fare" internazionale faceva fatica ad
accettare compromessi, mediazioni, le continue discussioni spesso senza
costrutto che affliggono il nostro sistema sanitario , una mancanza
di metodo a volte drammatica.
Poi me ne sono andato, non era più cosa. A ruota, un anno dopo,
anche lui.
Ci siamo incontrati qualche tempo dopo in aereo. Leale, discreto, una
gran bella testa, una onestà intellettuale non comune
Da lui sappiamo che ogni anno vengono immesse nella biosfera migliaia
di sostanze, molte cancerogene, e nessuno fa quasi nulla per evitarlo.
Sappiamo, grazie a lui, di che morte, forse, moriremo, e non sarà
solo per il fumo
grazie Renzo
Andrea Gardini
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----- Original Message -----
From: Giovanni Vantaggi
To: ISDE (Romizi)
Sent: Tuesday, September 25, 2007 8:11 PM
Subject: Ricordo di Lorenzo
Purtroppo, con Lorenzo, ci siamo conosciuti
ad Arezzo solo a giugno dell'anno scorso, ma ho potuto "godere"
della sua presenza qui a Gubbio per il convegno del 9 dicembre 2006.
Abbiamo trascorso con la sua cara Delia, dei bei momenti che ho ancora
molto vivi.
Quello che mi ha colpito maggiormente di lui sono stati l'UMILTA', la
MANSUETUDINE e la SEMPLICITA' tanto che io l'ho chiamato il "San
Francesco della scienza". Gli ho scritto molte volte in una delle
ultime mail, commentavo il suo ultimo libro il Fuoriuscito, che riporto
sotto.
Con una immensa tristezza nel cuore ma nello stesso tempo con il sentimento
e la luce del grande esempio di vita che Lorenzo ci ha lasciato
vi abbraccio tutti
Gianni
e-mail inviata il 30 maggio 2007:
Lorenzo carissimo,
innanzitutto come stai?
Ho appena finito di leggere (centellinandolo) "Il fuoriuscito"
che sto consigliando di leggere a tanti anche non medici.
Ma devi continuare, si è capito benissimo il tuo stato d'animo,
la tua coerenza, il pagare di persona fino in fondo per un ideale: "aiutare
gli altri, la ricerca per aiutare non per tornaconto, la prevenzione
primaria".
Anche se ti hanno "epurato" tu non ti sei fermato, sei andato
avanti hai fatto ancora scelte, hai intrapreso strade che ti hanno fatto
avvicinare tante persone ed esperienze. Molti di noi siamo animati da
questa spinta dell'essere fuori dai giochi di certe scelte economico-politiche,
abbiamo bisogno di chi, con la sua esperienza di livello internazionale,
ci faccia sentire che non stiamo sbagliando, che non siamo delle mosche
bianche. Per questo, se ricordi ad Arezzo, l'anno scorso, ti implorai
di fare qualcosa contro le sparate di Veronesi, ti ricordi?
Caro Lorenzo, io ho perso mio padre a 11 anni, a seguito delle complicanze
di un intervento per ulcera duodenale (era il 1961), non ti offenderai,
spero, se da medico mi sento finalmente di avere un "padre",
perché è così che ti sento. Rappresenti per me
l'esempio massimo (quello che vorrei essere) di umiltà, di dedizione
di ricerca continua del bene per gli altri.
Il tuo libro dovrebbe essere una lettura obbligatoria per tutti coloro
che si accingono a professare il nostro mestiere.
Ti abbraccio forte e ancora grazie
Un bacione anche a Delia.
Gianni
e-mail di risposta del 31 maggio 2007
Caro Gianni,
le tue parole affettuose mi hanno fatto molto piacere e mi rincuorano,
anche se non penso di meritarmi le tue lodi, in questo periodo nel quale
momenti mi sento quasi sopraffatto dalla stanchezza. Soprattutto mi
rincuorano perché mi dicono che esiste da parte tua e di altri
come te la forza e la determinazione a voler cambiare un corso degli
eventi così fortemente dominato dall'ingordigia e dall'avidità.
Purtroppo in un periodo nel quale vorrei potermi dedicare a questa lotta
comune sono ridotto alla quasi immobilità. Faccio fatica a fare
i più piccoli lavori. Già ora , dopo pochi minuti al pc
sono spossato. Ho ancora una settimana di radiazioni, poi spero che
lentamente mi riprenderò.
Grazie anche per quello che dici del Fuoriuscito. Un abbraccio anche
da parte di Delia. Lorenzo
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----- Original Message -----
From: Luisella Grandori
To: isde@ats.it
Sent: Tuesday, September 25, 2007 11:38 PM
Subject: In ricordo di Lorenzo Tomatis
Cari Colleghi,
ho saputo della morte di Lorenzo Tomatis solo oggi, attraverso la vostra
lettera che mi ha trasmesso un'amica.
Non ho avuto la fortuna di conoscere Tomatis, ma ho letto alcuni suoi
scritti e il suo libro "Il fuoriuscito". Leggerlo è
stata per me una disperazione e una consolazione al tempo stesso. Le
sue parole e il racconto della sua vita mi hanno dato conferma e fatto
capire meglio che ciò che accade nel mondo della ricerca, della
medicina (e non solo), è oggi tanto disumano e ingiusto, ma anche
che esiste una via di uscita, nella dignità, nel coraggio di
non accettare l'inaccettabile. Per se stessi ma ancor più per
gli altri che dovremmo proteggere. Tomatis ci ha dimostrato che si può
resistere, che questa strada non è follia, è una realtà
percorribile.
E poi mi ha piacevolmente stupito leggendolo, l'umanità che traspare,
così intatta e innocente. Anche di questo, soprattutto di questo,
abbiamo bisogno oggi.
Desidero dire a voi che l'avete conosciuto e amato potendogli stare
vicini, che provo per lui l'ammirazione e l'affetto che si deve a un
vero Maestro, a chi sa indicare la strada, testimoniando con tanta semplicità
e tanta forza come lui ha saputo fare.
E anche ora che non c'è più, rimarrà per me - e
credo per tanti - una "compagnia" che consola lungo il cammino,
un cammino sempre più difficile.
Gli ho dedicato la home page del sito www.nograziepagoio.it del gruppo
sui conflitti di interesse tra medici e industria, che coordino.
Mi rendo conto che è un contributo povero e inadeguato, ma è
l'unico che ho per rendergli onore.
Un abbraccio a tutti voi.
Luisella Grandori
pediatra, Modena
coordinatrice del gruppo No grazie, pago io!
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----- Original Message -----
From: "Eduardo Missoni" <MD4536@mclink.it>
To: "ISDE" <isde@ats.it>
Sent: Wednesday, September 26, 2007 8:20 AM
Subject: Lorenzo Tomatis
Caro Roberto, cari amici dell'ISDE,
apprendo con tristezza della scomparsa dell'amico Lorenzo che, benché
conosciuto solo attraverso i
pochi eventi che ci hanno visti assieme, ho avuto modo di apprezzare
per la sua umanità, il suo impegno e la profondità del
suo pensiero.
Unisco il mio pensiero e la mia preghiera a quello degli amici e
delle persone a lui più vicine. Credo che il modo migliore per
ricordare Lorenzo e perché lui possa riposare in pace a noi spetta
impegnarci senza sosta per costruire la Pace anche con l'ambiente che
ci circonda e con le future generazioni la cui felicità dipenderà
anche da come noi viviamo il passaggio terreno.
Un caro saluto,
Eduardo
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----- Original Message -----
From: Celestino Panizza
To: ISDE
Sent: Wednesday, September 26, 2007 8:55 AM
Subject: Re: In ricordo di Lorenzo Tomatis
Ho conosciuto di persona Lorenzo Tomatis nel
2006 quando gli proposi di presentare a Brescia il suo libro "Il
Fuoriuscito".
Mi ha colpito la sua grande disponibilità e la modestia. L'umanità
che traspare dai sui scritti autobiografici, dai sui racconti e dalle
sue esperienze di vita le trasmetteva anche nel rapporto umano ed erano
percepite immediatamente anche da chi non lo conosceva. Ne ho avuto
chiara testimonianza da chi lo conobbe in quella occasione.
Il suo rigore scientifico ed il suo lavoro sono stati un riferimento
in tutta la mia vita lavorativa. Credo che la forza con la quale egli
ha testimoniato come la ricerca biomedica, e soprattutto la ricerca
sulla relazione tra salute ed ambiente abbia bisogno di indipendenza
sia purtroppo di pochi scienziati.
Mi ha colpito anche la disponibilità e l'umiltà con la
quale scendeva "in trincea" ed ha dato aiuto a cerca di lottare
per impedire in degrado dell'ambiente ed una società più
equa. Ne ho avuto conferma in una esperienza diretta quando sottoscrisse
la presa di posizione contro l'innalzamento dei limiti nei terreni delle
concentrazioni di PCB e diossina nel caso di inquinamento di una vasta
area abitata di Brescia.
Celestino Panizza
medico del lavoro Brescia
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----- Original Message -----
From: <previterab@asurzona7.marche.it>
To: "ISDE" <isde@ats.it>
Sent: Wednesday, September 26, 2007 10:48 AM
Subject: Rif: In ricordo di Lorenzo Tomatis
c.a. dott. Roberto Romizi
Sono costernata. Ho avuto modo di conoscere
il Prof. Tomatis. Condivido
ogni parola che hai scritto. Ti invierò il mio ricordo di lui.
Bice
dott. Bice Previtera
Dirigente Medico
Azienda Sanitaria Unica Regionale
Zona Territoriale n. 7 - Ancona
Dipartimento di Prevenzione
Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Via Cristoforo Colombo, 106 - 60127 - Ancona
Tel. 071 8705917 - Fax 071 8705816
e-mail: previterab@asurzona7.marche.it
*************************************************************************
----- Original Message -----
From: Fulgida Barattoni
To: isde@ats.it
Sent: Wednesday, September 26, 2007 10:01 AM
Subject: In ricordo di Lorenzo Tamatis
A nome del Presidente e del Comitato Scientifico
di IPB-Italia rivolgo le più sentite condoglianze a ISDE per
la perdita di un grande maestro il cui insegnamento e opera continueranno
attraverso i suoi allievi che ne hanno raccolto il prezioso testimone.
Cordiali saluti
Fulgida
--
D.ssa Fulgida Barattoni
Senior Human Right Officer
IPB-Italia - In charge for International Relations
e.mail fulgida@ipb-italia.org
mob. +39/346/9441580
http://www.ipb-italia.org
*************************************************************************
----- Original Message -----
From: genchi gioacchino
To: ISDE
Sent: Wednesday, September 26, 2007 10:12 AM
Subject: Re: In ricordo di Lorenzo Tomatis
Mi associo con profonda tristezza al dolore
di quanti hanno avuto la fortuna e l'onore di conoscere ed apprezzare
l'opera di un "Grande" come Lorenzo Tomatis.
Gioacchino Genchi - Palermo
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----- Original Message -----
From: Manrico Guerra
To: ISDE
Sent: Wednesday, September 26, 2007 12:00 PM
Subject: Re: In ricordo di Lorenzo Tomatis
Cosa dire di più, è una perdita
grave che ci lascia tutta la responsabilità di continuare un
lavoro difficile, specie di continuare a credere in questa "missione"
per non soccombere sotto l'indifferenza del mondo. Un lotta dura partecipare
alla quale, specie per colpa dell'insensibilità della stragrande
maggioranza dei nostri colleghi, sembra a volte consumare le migliori
"intenzioni".
Tomatis rimarrà un grande esempio e stimolo per tutti noi.
Manrico Guerra
Isde - Parma
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----- Original Message -----
From: luisa vercellesi
To: ISDE
Sent: Wednesday, September 26, 2007 1:37 PM
Subject: RE: In ricordo di Lorenzo Tomatis
Mi unisco al cordoglio. Ricordo un libro di
Tomatis nel quale sottolineava come la ricerca sul cancro fosse dedicata
al trattamento e non alla prevenzione. Illuminante. Saluti al dott Romizi.
Luisa Vercellesi
Prisma sas
Via Botticelli 18,I 20133 Milano MI
+39 (0)27385268 (fax on request); 347 7373635
*************************************************************************
AIMEF, WWF ITALIA
----- Original Message -----
From: "Dott.ssa Anna Teresa Nardi" <annateresa.nardi@crs.lombardia.it>
To: "ISDE" <isde@ats.it>
Sent: Wednesday, September 26, 2007 5:45 PM
Subject: In ricordo di Lorenzo Tomatis
AIMEF ed in particolare il Cenacolo AIMEF di
Mantova si unisce al cordoglio
dei colleghi ISDE per l'improvvisa scomparsa del prof. Lorenzo Tomatis.
G.Paolo Mantovani e Annateresa nardi
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----- Original Message -----
From: nicolamagnavita@tiscali.it
To: isde@ats.it
Sent: Wednesday, September 26, 2007 6:56 PM
Subject: Re: In ricordo di Lorenzo Tomatis
Apprendiamo solo oggi la notizia e ne restiamo profondamente addolorati.
Conoscevamo da molto tempo Tomatis attraverso i suoi lavori e solo da
pochi anni di persona, grazie ai Medici per l'Ambiente. Quel poco è
bastato a confermare l'impressione di grande rigore morale, di pulizia,
di incapacità a prestarsi a giochi di potere, che i suoi lavori
indicavano. Egli è stato un Giusto. Al dolore per la perdita
si unisce la fiducia nel fatto che oggi egli è, per sempre, nella
luce del Padre. A noi il compito di continuare con l'impegno e il rigore
che ci ha insegnato. Nicola Magnavita, Liliana Bevilacqua.
*************************************************************************
Da Nimby Trentino / Adriano
Salutiamo un Uomo che non c'è più
ma che rimarrà per sempre tra noi.
Ci uniamo anche noi con affetto
ciao Angela
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inoltrato da P. Gentilini
Ho imparato ad amare Lorenzo da come ne parla
Patrizia.
Mi unisco al vostro dolore
ciao Angela Mamma
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inoltrato da P. Gentilini
Ho conosciuto personalmente Lorenzo Tomatis
solo in quest'ultimo anno:
troppo poco tempo, ma abbastanza per apprezzare direttamente la sua
intelligenza e la sua umanità.
Questo dopo averlo stimato ed apprezzato nei suoi interventi, nei suoi
atti e nei suoi scritti.
Tra tutti ricordo la coraggiosa denuncia pubblica del 2002 sulla deriva
della IARC, che aveva diretto per 11anni, a favore degli interessi delle
imprese, scandalosamente passata sotto silenzio, anche dalla gran parte
degli "specialisti" del settore.
Un esempio per tutti, una persona che resta impressa nel ricordo.
Michelangiolo Bolognini
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inoltrato da P. Gentilini
ASS. CLAN-DESTINO - E' morto Lorenzo Tomatis
Gazzetta di Mantova
DOMENICA, 23 SETTEMBRE 2007
È morto l'oncologo Lorenzo Tomatis: lavorava al rapporto diossina
Chiamato dall’Asl nel pool dei tre saggi
È morto a Lione, all'età di 78 anni, l'oncologo triestino
Lorenzo Tomatis. Medico di fama internazionale, il professor Tomatis
era stato direttore della Iarc, l'Agenzia Internazionale per le Ricerche
sul Cancro, e dal 2003 aveva collaborato con l'Asl di Mantova per l'analisi
conclusiva del rapporto sulla ricerca della diossina nel sangue. Nato
nel 1929 ad Ancona da padre torinese e madre triestina, Tomatis aveva
vissuto a Trieste fin da bambino. Laureatosi poi all'università
di Torino, aveva iniziato la sua lunga carriera negli Stati Uniti, dove
aveva lavorato fra il 1959 e il 1967.
Nell'aprile di questo anno è stato attaccato da un male che il
più delle volte non perdona, ma nonostante questo ha sempre continuato
a lavorare, anche per Mantova. Ai primi di settembre avrebbe dovuto
partecipare ad una riunione a Milano proprio sul rapporto diossina,
ma i problemi di salute non gli hanno permesso di essere presente. Nei
giorni corsi, però, aveva spedito a Mantova le sue considerazioni
finali sullo studio diossina. Tomatis era stato chiamato a far parte
del comitato tecnico composto da tre saggi per analizzare ed approfondire
la prima relazione sullo studio per la ricerca della diossina nel sangue
compiuto su un campione di mantovani.
Tomatis lascia un'ampia produzione scientifica rivolta allo studio dei
rischi ambientali, cioè a quelli potenzialmente più prevenibili.
Legata al suo nome rimane la collana "Monografie Iarc". Ogni
monografia fa il punto su una specifica sostanza sospetta di cancerogenicità.
Gazzetta di Mantova, 23 settembre 2007
Vorremmo ricordarlo oltre che come ottimo medico come uomo coraggioso
e libero, che non ha mai piegato la testa, ma che ha saputo portare
avanti il proprio pensiero alla ricerca della verità, anche quando
ciò voleva dire mettersi in situazioni difficili.
Purtroppo abbiamo perso un uomo onesto e coerente.
Se volete conoscere meglio chi era Lorenzo Tomatis, come persona e come
medico, potete leggere la sua biografia su http://it.wikipedia.org/wiki/Lorenzo_Tomatis
Oppure vi consigliamo la lettura del suo libro "Il fuoriuscito"
(Sironi Editore) libro denuncia degli intrecci di interessi fra ricerca
sul cancro e multinazionali. "Leggendo questo libro impareremo,
una volta di più, che il destino della nostra salute, della nostra
vita, del nostro corpo, è nelle mani di chi conta i soldi: e
non gli importa nulla né della nostra salute, né della
nostra vita, né del nostro corpo: gli importa solo dei suoi soldi."
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inoltrato da P. Gentilini
Ieri, imprevista, è arrivata la notizia
della morte di Lorenzo Tomatis.
Senza di lui sarà più difficile fronteggiare i negazionisti
della
cancerogenesi ambientale e della priorità da dare alla prevenzione
primaria dei tumori.
Per chi non ha avuto la fortuna e il piacere di conoscerlo rinvio alla
sua biografia su wikipedia (htttp://it.wikipedia.org/wiki/Lorenzo_Tomatis)
Per chi vuole scoprirlo anche ora che non c'è più invito
la lettura del
suo ultimo libro " Il fuoriuscito- Sirioni Editore"che in
forma
romanzata racconta il suo percorso di scienziato, in giro per il mondo,
ostinatamente alla ricerca della verità
Federico Valerio
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inoltrato da P. Gentilini
Ciao,
stamattina ho trovato la mail di un amico con la notizia della scomparsa
del prof. Tomatis. Ne sono rimasta malissimo perchè avevamo parlato
della sua salute proprio sabato ma soprattutto perchè è
scomparso quello che io considero un grande "maestro di vita".
Per quel poco che sono riuscita ho seguito con interesse il suo impegno
professionale e sono rimasta colpita dalla sua grande umanità
e umiltà tanto da pensarlo con affetto nei momenti difficili...
cosa che continuerò a fare ancora perchè noi dobbiamo
andare avanti e fare quell'informazione che manca per il rispetto della
salute e dei beni comuni....
Io credo che passo dopo passo qualcosa possa cambiare, un abbraccio
Lucia
Lucia Tamai
Via Leopardi 1/a
31057 SILEA (TV)
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inoltrato da P. Gentilini
----- Original Message -----
From: Remo Castagneri
To: Patrizia Gentilini
Sent: Wednesday, September 26, 2007 11:35 AM
Subject: Re: In ricordo di Lorenzo Tomatis
Grazie Patrizia per il ricordo del Prof. Tomatis.
Vogliamo ricordarlo e onorarlo in occasione della conferenza sugli inceneritori
del 6 ottobre a Torino.
Dovresti inviarmi:
1. Il manifesto/programma della conferenza sui rischi da inceneritori
del 6 ottobre a Torino che provvederò a divulgare anche tramite
la collaudata rete di comunicazione No Tav.
2. Modalità e moduli per l'iscrizione all'Associazione Medici
per l'Ambiente. Penso che sia prevista una quota d'iscrizione e ritengo
che l'autofinanziamento sia una fondamentale garanzia contro qualsiasi
condizionamento esterno.
3. Relazione sulla ricerca sulle diossine & company a Mantova.
4. Modalità di accesso o di acquisto delle Monografie IARC sulle
sostanze cancerogene.
In questi ultimi mesi ho omaggiato a molte persone, alle quali sono
legato da "amicizia filosofica", una quindicina di copie de
"Il fuoriuscito"; tra i riceventi anche il nuovo assessore
regionale alla Salute Eleonora Artesio, che mi riprometto di interrogare
nel prossimo incontro. La Artesio mi sembra persona in grado di continuare
l'opera del precedente assessore Mario Valpreda (colpito da ictus) e
che era anche un grande estimatore e amico del prof. Tomatis.
Sappiamo che, oggi più che mai, tocca a noi spingere in salita
il macigno di Sisifo. "Ma dobbiamo immaginare Sisifo felice nella
sua continua fatica" (richiamo con memoria senile dal "Sisifo"
di Camus).
Ieri martedì siamo stati sentiti in udienza al Parlamento Europeo
per i nostri argomenti No Tav che vanno ben oltre la sindrome NIMBY;
abbiamo individuato due brecce nel sistema e inserito i nostri cunei.
Il bliz con 3 pulman a Strasburgo è stato molto pesante (10 +
10 ore di viaggio); le mie basse terga hanno assunto la forma del sedile
e ora stanno anche spuntando i braccioli; è preferibile una marcia
No Tav o No Dal Molin di 7 - 10 km. Però la compagnia è
sempre magnifica, allegra, creativa, desiderosa di conoscenza e autodisciplinata.
Sono le stesse persone che speravano di incontrare il prof. Tomatis
qui da noi. Come dice Borges dopo aver descritto alcuni uomini impegnati
in attività semplici e serene: "questi uomini salvano il
mondo".
Caio, ti saluto con un grido al cielo A SARA' DùRA.
Remo.
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inoltrato da P. Gentilini
Carissima Dr.ssa Gentilini,
la scomparsa del Prof. Tomatis ci lascia veramente orfani e molto più
poveri
nel nostro patrimonio, già disastrato, di menti, cuori e anime
onesti.
L'uomo, lo scienziato, il maestro, lo scrittore plasmavano la persona
di un
medico che probabilmente si sentiva avvilito dal complice silenzio e
dall'immobilismo di molti colleghi di fronte all'emergenza
dell'inquinamento, che ormai appesta per via transgenica anche le
generazioni future. Era il giusto che, con l'esempio e il lavoro spesso
eroico, se si pensa al volume e anche al rischio nel denunciare abusi
sempre
più spesso marchiati "cosa nostra", cercava di riesumare
il caducèo dal
fango e dal sangue in cui molti medici, rinnegando Ippocrate e il suo
giuramento, lo hanno seppellito in cambio di un tornaconto che non li
seguirà certo negli inferi, perchè alla fine del viaggio
quello che potremo
spendere sarà solo ciò che abbiamo regalato.
Intanto il mio rammarico è quello di non averlo conosciuto più
a fondo. L'ho
ascoltato, con attenzione e preoccupazione per le sorti di molti nelle
mani
di pochi, durante il meeting di qualche anno fa a Gubbio, al quale anche
lei era presente, insieme al Prof. Montanari, al Prof. Valerio e ad
altri
nomi illustri. Non sono però riuscito a contattarlo di persona,
né allora,
nè in questi ultimi mesi in cui ho partecipato a quasi tutte
le
manifestazioni per la riconquista dei nostri beni primari, terra-aria-acqua,
perchè ormai il suo male, non certo il suo spirito e nemmeno
la sua età di
78nne, credo lo costringesse a rinunciare a molte uscite.
L'unica consolazione alla perdita del Prof. Tomatis è sapere
che lei, Dr.ssa
Gentilini, ha raccolto la sua eredità e, tramite la sua persona,
sicuramente
continueremo ad averlo presente nelle nostre lotte, che dovranno essere
tanto più agguerrite quanto più i "forzati del potere"
cercheranno di
vanificarle. Fin da ora, quindi, mi sento d'interpretare il sentimento
di
tutti i cittadini che gratuitamente hanno ricevuto informazione, cultura
e
protezione, rinnovando il profondo cordoglio per la morte di un padre,
ma
anche una inesauribile gratitudine ai "figli" che restano
a onorare e
prolungare il suo lavoro, che in gran parte abitano la grande casa ISDE
e
che riscattano quotidianamente le antitesi dei mercenari. Guarderemo
a lei,
Dr.ssa Gentilini, come alla figura mediatica per il raggiungimento del
traguardo.
Nella nostra piccola città di Gubbio, siamo vostri emuli, per
quel che
possiamo, sotto la spinta del Dr.Vantaggi e il prossimo tentativo di
rinascita lo faremo il 28 settembre p.v. in Frazione Torre Calzolari
alle
ore 21, con un'assemblea cittadina in cui accenneremo anche al problema
della diossina nel latte materno.
Grazie di tutto e a risentirci presto.
Saverio
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----- Original Message -----
From: Jean Pauluis
To: Doctors for the Environment - Scientific Office
Sent: Thursday, September 27, 2007 7:58 AM
Subject: Décès de Mr Lorenzo Tomatis
C'est avec émotion que j'apprends le
décès du Professeur Tomatis. J'avais été
séduit par sa capacité d'écoute son engagement
et son humanisme.
Je présente à sa famille et ses amis toutes mes condoléances.
Dr.J.Pauluis
Belgique
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----- Original Message -----
From: "Peter Hazel-van-den" <Peter.van.den.Hazel@hvdgm.nl>
To: <Undisclosed-Recipient:;;;@axnet.ch>; <isde@ats.it>;
<isde-db@isde.org>
Sent: Thursday, September 27, 2007 9:22 AM
Subject: Betr.: [isde-db] Death of Lorenzo Tomatis - by ISDE
> Dear all,
> I wild like to express my sincere condolences to everyone close
to
> Lorenzo. I know him as a very knowledgeable man, always with a
worry
> about the right thing to do for humanity. He contributed to the
PINCHE
> project in his own valuable way and persisted for example in including
> the preconceptional dangers to human life by environmental stressors
in
> our scientific work. We will always remember him.
> Peter van den HAzel
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----- Original Message -----
From: Dr. Lew Gerbilsky
To: isde-db@isde.org
Sent: Thursday, September 27, 2007 9:50 AM
Subject: Re: Betr.: [isde-db] Death of Lorenzo Tomatis - by ISDE
Dear all,
please accept my sincere sympathy on the passing of our colleague Lorenzo
Tomatis.
We will always remember him as a world renown scientist and a man of
honesty and integrity.
Lew Gerbilsky
----- Original Message -----
From: "Paul Saoke" <psaoke@isde.org>
To: <isde-db@isde.org>
Sent: Thursday, September 27, 2007 8:56 AM
Subject: Re: Betr.: [isde-db] Death of Lorenzo Tomatis - by ISDE
? Dear Colleagues,
I wish to express PSR-Kenya's sincere condolences
to the
family, ISDE colleagues and all former associates of Dr.
Lorenzo Tomatis. He has been a pillar of ISDE's scientific
office for many years. We truly appreciate his stewardship.
Life is short however long we may live.
Regards from Nairobi
> Paul Saoke
> Executive Director
> Physicians for Social Responsibility
> (PSR Kenya - Kenya)
> Adams Arcade Room # 4
> Off Ngong Road
> P.O. Box 19565, KNH 00202, Nairobi
> Tel: 254-2-3873398
> Cell: 254-720-264297
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----- Original Message -----
From: Prof. Mariano Cherubini
To: ISDE
Sent: Thursday, September 27, 2007 3:20 PM
Subject: Prof Tomatis
Ho provveduto ad inviare una lettera di condoglianze
alla Famiglia, anche a nome dell'Isde (TS), che Egli contribuì,
con la Sua esperienza, a valorizzare in campo nazionale. L'ho contattato
diverse volte, anche in riferimento ad incarichi comuni, e l'ho trovato
sempre corretto e preciso nel Suo argomentare. Ricordo con affetto e
simpatia l'Editoriale che ha scritto sull'ultimo numero di GEA e che
compare per caso nello stesso numero ove é pubblicato un mio
articolo. Dobbiamo rileggere quell'Editoriale perché, a mio giudizio,
ci indica la strada da percorrere. Cordialità a Tutti, M.Cherubini,
TS.
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----- Original Message -----
From: PRESBITERO Patrizia ICH
To: 'ISDE'
Sent: Thursday, September 27, 2007 6:09 PM
Subject: R: Prime reazioni in ricordo di Lorenzo Tomatis
Ho conosciuto Renzo Tomatis a Lione nel 1973
quando ero una piccolissima specializzanda in cardiologia e lui un importante
direttore del Istituto dei Tumori di Lione. Quello che c'era di straordinario
e che mi ha sempre lasciata stupefatta era l'unire un acume e un rigore
scientifico eccezionali ad una grandissima umanità per la persona
anche se questa fosse stata l'ultimo dei suoi ricercatori o dei suoi
studenti a cui proprio per questo mi ero aggregata anche se facevo tutt'altra
specialità. E' stato testimone delle mie prime nozze, un testimone
sensibile ,allegro e tenerissimo. Aveva un modo di guardare il mondo
che gli veniva da una innata curiosità per l'umanità,
desiderio di perseguire la verità e la giustizia nella scienza
come nella vita accoppiate ad una esperienza solidissima internazionale
che gli permetteva di capire e di prevedere fenomeni scientifici e anche
politici. Spero che il suo entusiasmo e i suoi insegnamenti siano portati
avanti da ISDE.
Patrizia Presbitero
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----- Original Message -----
From: Fastweb
To: ISDE
Sent: Thursday, September 27, 2007 10:04 PM
Subject: Re: In ricordo di Lorenzo Tomatis
Io l'ho avuto ospite in una trasmissione sul
convegno mondiale per la comunicazione ambientale a Torino nel 2005
.
Un grande persona ci ha lasciato...
giorgio diaferia